Un Natale nuovo per un mondo nuovo ,,
Il mondo in cui viviamo è un baratro pieno di melma e fango.La società è enormemente corrotta dalla falsità e dalle ingiustizie.
Il grande prevale sul piccolo. Il pari vuole sopraffarti.
L’ignorante vuole darsi importanza adoperando parole a lui non consone, sentite chissà da quale telegiornale
e non si accorge che, così facendo, importuna il giusto che vuole seguire correttamente la sua strada.
Se, nella tua vita, cerchi di aiutare il prossimo o raddrizzare alcune inclinazioni negative di un gruppo o di un singolo
sei definito stupido o da ricoverare.
Se, nel lavoro, dai tutto te stesso
non sei valido, sei pazzo e sei frainteso per cui susciti gelosia e inciti alla cattiveria.
Allora, Amico ! Sai che ti dico?
Chi te lo fa fare?
Pensa a te, vai avanti, guarda e passa noncurante degli altri.
Se fai ciò è brutto, bruttissimo, anzi deplorevole, ma solo così sarai giudicato buono.
Purtroppo “Oggi”il male ha superato il bene per cui ti senti avvilito e impotente.
Cosa fare?
Resti solo Tu … Uomo messo in croce e morto per noi.
Hai fatto tanto ma non sei stato capito !
Perciò Gegè .. ti prego .. Rinasci .. E fai nascere insieme a Te ..
un mondo nuovo fatto di gente nuova, che si voglia bene e che voglia bene !
(“Reazione Natalizia” di Ester Mele - Inedito libero pensiero letto dall’autrice stessa a Villa Cerillo il 28 febbraio’14)
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