Anche per l’anno
accademico 2013-14 l’Angolo d’Autore sarà gestito dagli autori stessi, coordinati da Alessandro Parisi, secondo
il seguente calendario:
*********************
Per l'anno 2012-13 lo spazio d’Autore è stato ceduto per un più ampio sviluppo nei “Giovedì d’Autore”: otto appuntamenti il cui dettaglio è riportato nella “Locandina” qui sotto pubblicata. Al coordinatore Alessandro Parisi , ed agli Autori tutti che si alterneranno in quest’altra bella esperienza sociale, vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro e successo !
…. PAROLA D'AUTORE*
*Michele Sovente
Il tutto merita una “Pubblicazione Speciale”… perché è davvero speciale ! (v. in Home-Page Pubblicazione Speciale di mercoledi 2 maggio 2012).
(Marzullann)
*Francesco Pisano
Anche l’Autore Ospite Francesco Pisano ha preferito lasciarci come sua “Parola d’Autore” una testimonianza scritta di quanto rappresentatoci in occasione dell’incontro del 30 marzo scorso a Villa Cerillo.
Colpito vivamente dall’attenzione e dall’interesse riscontrato nel Gruppo di ascolto, mi ha fatto pervenire una ampia relazione su “Miti e Simboli Esoterici nei Campi Flegrei”che vi invito a visitare come Pubblicazione Speciale in Home-page (che, ricordo, è l’unica pagina del Blog con “memoria storica”e la possibilità di pubblicazione “più voluminosa”del solito J ).
(Marzullann)
*Ernesto Salemme(Marzullann)
La lettura ad alta voce per un gruppo di ascoltatori sembrerebbe possibile solo per i testi teatrali e per i testi epici. Solo nell’età classica, premoderna, i testi erano scritti per essere letti ad alta voce.Per noi, dopo secoli di lettura silenziosa, il libro è un caro amico che non si divide con gli altri.La scommessa del Cantuccio Letterario è quella di usare testi, destinati ad una lettura silenziosa, in funzione di una condivisione collettiva.Più voci diverse sottraggono il libro alla sua solitudine, immergendolo nel mare delle emozioni, dei pensieri, delle passioni di più persone che scelgono di incontrarsi nel segno della parola scritta che diventa parlata: così che la parola, appunto, viene doppiamente glorificata.
Si crea in questo modo un gioco caleidoscopico, una polifonia che moltiplica ad ogni lettura i significatiche si nascondono dietro le parole. Merita sincera gratitudine questa iniziativa !
La promotrice … (che in questo contesto gradisce non essere menzionata in quanto si sente “parte del gruppo”che, volutamente, è menzionato sul Blog al massimo con i soli nomi senza cognomi od altro per dare massimo risalto ai libri ed agli autori, n.d.r.) .. è riuscita a creare tra i suoi lettori un clima di rispetto e di attenzione reciproci che consente ad ognuno di esprimere la propria voce e con essa la propria anima, il proprio mondo interiore, la propria interpretazione testuale.
Ho avuto l’onore e il piacere di essere stato invitato al Cantuccio Letterario come autore di un libricino da loro letto e apprezzato. Ne è nata una conversazione coinvolgente e interessante, che mi ha dato modo di scoprire nelle parole da me scritte significati e mondi di cui non sospettavo l’esistenza.
Non mi resta che ringraziare tutte le lettrici ed i lettori del Cantuccio, che mi hanno regalato un’esperienza che per me ha avuto la stessa importanza di una psicoterapia.
(Ernesto Salemme)
*Mimmo Grasso
Gli artisti,si sa, sono originali e comunicano a loro modo.
L’artista Mimmo Grasso ha molto gradito ed apprezzato l’incontro con il nostro Gruppo di Lettura a Villa Cerillo, avendomi più volte ribadito di persona e con sincero apprezzamento, a fine serata del 27Gennaio scorso, che il gruppo è corposo e molto motivato, a segno della bontà dell’iniziativa sociale che rappresenta!
Premesso questo, alla mia esplicita richiesta di fornire “un suo commento alla serata” mi ha inviato un suo “ulteriore intervento letterario”a comprova di aver gradito il nostro ascolto.
Essendo tale intervento abbastanza “di spessore”, sia per contenuto che per voluminosità, è riportato in Home-page, l’unico spazio su cui è consentito pubblicare con maggiore spazio e che, tra l’altro, è l’unica pagina del Blog con “memoria storica”.
E’ lì,quindi, che vi invito a ritrovare…la “Parola di Mimmo Grasso”.
Qui di seguito riporto un po’ di notizie per conoscerlo meglio in quanto meritevole di approfondimento. Paradossalmente, credo, sia più conosciuto e compreso “fuori”che “in casa”e, probabilmente, come già capitato con un altro ns.valentissimo poeta bacolese Michele Sovente … sarà sempre più scoperto e compreso da noi …. ma nel tempo.
(Marzullann)
P.S. Ma tu guarda ! ...anche un grande poeta può risultare poco pratico di computer .. J ..
..E’ dell’ultima ora (18/2) … questo commento di Big Mimmo … molto “sofferto”per “disturbi tecnici di trasmissione J :
"Brchtumb", "vulxer" sono solo alcuni dei lemmi che il computer mi ha inviato mentre cercavo di scrivere un commento alla serata trascorsa con voi nello spazio "Scrivi commento" del sito di Anna che, poi, mi ha spiegato che quello spazio è del gestore del sito e che i commenti occorre inviarli per posta. Eseguo. Sono rimasto molto favorevolmente colpito dalla presenza di molte donne ai seminari di lettura del "cantuccio" e ho colto il dato dell'ascolto attivo. Credo che l'ascolto sia l'elemento più importante per chi presume di fare cultura (la cultura sono i comportamenti) ed è così' importante che quando Bill Gates, il proprietario della Microsoft, fu intervistato da "Fortune" ( stando seduto, con i piedi sulla scrivania e la camicia in disordine) alla domanda dell'intervistatore:"...e ora cosa fa in azienda?" rispose "L'Ascoltatore capo".
Grazie, a presto, Mimmo Grasso.
Dal WEB: Mimmo Grasso, nato nella Calabria Saudita (Crotone), si laurea a Napoli in lettere classiche e in filosofia. Fondamentale, per la sua formazione, l'incontro e la frequentazione con Marcello Gigante e, per la poesia, con l'argentino Franco Mogni. E’ stato redattore di "Quinta Generazione" ed "Altri Termini". Si è occupato di management e risorse umane, sa leggere i più complessi bilanci delle aziende e dichiara che, in termini di procedure mentali, non c'è differenza tra la costruzione di un bliancio, un'operazione chirurgica, un testo di poesia. Ha pubblicato saggi di critica letteraria, filosofia, arti visive, con approccio funzionalista-cognitivista. Da tre anni ha deciso di produrre solo libri a tiratura q.b., affiancato da grandi artisti visivi. Dal 2008 è segretario dell'Istituo Patafisico Partenopeo (Rettore Mario Persico) con il grado di "macchinista di labirinti mnemonici" e col nuovo nome di battesimo "Pataturk". Attualmente sta lavorando a un'indagine e ricognizione sulle espressività popolari ("Cantori e popolo"). Opere in poesia: Cerchi Mobili (Forum, Forlì, 1973), Mercurio (libro-oggetto, Altri Termini, Napoli, 1981), L' Amorosa Visione (poesia visuale, Altri Termini, Napoli, 1985), Preliminari (Altri Termini, Napoli, 1995), Ad Uso Interno (Manni, Lecce, 1998), Quarta Corda (Manni, Lecce, 2000 - collana "La scrittura e la storia" di Romano Luperini), varie edizioni con "Ilpulcinoelefante" (librini da collezione di Alberto Casiraghy, Lecco), Detto per inciso (Il bambino innocuo, Milano, 2001), La lunga zip (Il laboratorio di Nola, 2002, con incisioni di Hella Berent), Volturnio (edizione italo-araba, La città del Sole, Napoli, 2006), Come la pioggia dopo la pioggia ( in italiano e portoghese, Il laboratorio di Nola, Napoli 2008, con incisioni di Manuel Cargaleiro), Sebeto (testo-fiume in lingua napoletana, Il laboratorio di Nola, Napoli 2008, con disegni di vari artisti partenopei). Entro dicembre di quest'anno esce "Taranterra" (Ilfilodipartenope, Napoli, con incisioni di Mario Persico, libro stampato a piombo, con carta all'essenza di mirra e copertina rossa impastata con sabbia di un termitaio africano). E' operatore interculturale. Ama che i suoi versi siano tradotti in lingue non ufficiali e globali (swahili, pidgin, lombardo, siciliano). Con gli "echi flegrei" ha varato il progetto "Al Sakr", Il Falco, simbolo di Federico II, ai fini dell'identità civile degli italiani.
P.S. Ma tu guarda ! ...anche un grande poeta può risultare poco pratico di computer .. J ..
..E’ dell’ultima ora (18/2) … questo commento di Big Mimmo … molto “sofferto”per “disturbi tecnici di trasmissione J :
"Brchtumb", "vulxer" sono solo alcuni dei lemmi che il computer mi ha inviato mentre cercavo di scrivere un commento alla serata trascorsa con voi nello spazio "Scrivi commento" del sito di Anna che, poi, mi ha spiegato che quello spazio è del gestore del sito e che i commenti occorre inviarli per posta. Eseguo. Sono rimasto molto favorevolmente colpito dalla presenza di molte donne ai seminari di lettura del "cantuccio" e ho colto il dato dell'ascolto attivo. Credo che l'ascolto sia l'elemento più importante per chi presume di fare cultura (la cultura sono i comportamenti) ed è così' importante che quando Bill Gates, il proprietario della Microsoft, fu intervistato da "Fortune" ( stando seduto, con i piedi sulla scrivania e la camicia in disordine) alla domanda dell'intervistatore:"...e ora cosa fa in azienda?" rispose "L'Ascoltatore capo".
Grazie, a presto, Mimmo Grasso.
Dal WEB: Mimmo Grasso, nato nella Calabria Saudita (Crotone), si laurea a Napoli in lettere classiche e in filosofia. Fondamentale, per la sua formazione, l'incontro e la frequentazione con Marcello Gigante e, per la poesia, con l'argentino Franco Mogni. E’ stato redattore di "Quinta Generazione" ed "Altri Termini". Si è occupato di management e risorse umane, sa leggere i più complessi bilanci delle aziende e dichiara che, in termini di procedure mentali, non c'è differenza tra la costruzione di un bliancio, un'operazione chirurgica, un testo di poesia. Ha pubblicato saggi di critica letteraria, filosofia, arti visive, con approccio funzionalista-cognitivista. Da tre anni ha deciso di produrre solo libri a tiratura q.b., affiancato da grandi artisti visivi. Dal 2008 è segretario dell'Istituo Patafisico Partenopeo (Rettore Mario Persico) con il grado di "macchinista di labirinti mnemonici" e col nuovo nome di battesimo "Pataturk". Attualmente sta lavorando a un'indagine e ricognizione sulle espressività popolari ("Cantori e popolo"). Opere in poesia: Cerchi Mobili (Forum, Forlì, 1973), Mercurio (libro-oggetto, Altri Termini, Napoli, 1981), L' Amorosa Visione (poesia visuale, Altri Termini, Napoli, 1985), Preliminari (Altri Termini, Napoli, 1995), Ad Uso Interno (Manni, Lecce, 1998), Quarta Corda (Manni, Lecce, 2000 - collana "La scrittura e la storia" di Romano Luperini), varie edizioni con "Ilpulcinoelefante" (librini da collezione di Alberto Casiraghy, Lecco), Detto per inciso (Il bambino innocuo, Milano, 2001), La lunga zip (Il laboratorio di Nola, 2002, con incisioni di Hella Berent), Volturnio (edizione italo-araba, La città del Sole, Napoli, 2006), Come la pioggia dopo la pioggia ( in italiano e portoghese, Il laboratorio di Nola, Napoli 2008, con incisioni di Manuel Cargaleiro), Sebeto (testo-fiume in lingua napoletana, Il laboratorio di Nola, Napoli 2008, con disegni di vari artisti partenopei). Entro dicembre di quest'anno esce "Taranterra" (Ilfilodipartenope, Napoli, con incisioni di Mario Persico, libro stampato a piombo, con carta all'essenza di mirra e copertina rossa impastata con sabbia di un termitaio africano). E' operatore interculturale. Ama che i suoi versi siano tradotti in lingue non ufficiali e globali (swahili, pidgin, lombardo, siciliano). Con gli "echi flegrei" ha varato il progetto "Al Sakr", Il Falco, simbolo di Federico II, ai fini dell'identità civile degli italiani.
http://www.caosmanagement.it/art52_10.html (ndr... guardate che commenti sul “suo”SEBETO)
http://biancamadeccia.wordpress.com/2008/10/27/volturnio-mimmo-grasso
*Rosso Capuano
Secondo voi, un folto gruppo di persone che si riunisce nel pomeriggio di ogni ultimo venerdì del mese che cosa può fare? Andare alla moschea a pregare? No, non lo fa: non mi risulta che ci siano musulmani tra loro. E che fa allora, mentre tutta la gente comune affolla supermercati, ipermercati, pescherie, salumerie, pasticcerie e bancarelle per comprare zamponi, lenticchie, panettoni, capitoni, vongole, cotechini, roccocò e mostaccioli, gamberoni e pandori, spumanti e gassose, botti e tricchitracchi? Ebbene questo gruppo di persone un po’ matte e stravaganti va in una biblioteca: cose da pazzi alla vigilia della vigilia di Capodanno!
E che ci va a fare?
Va a celebrare un rito fuori dal comune: il rito dell’amore per la parola scritta, per i libri, capolavori e non, per la poesia.
Nel corso della celebrazione gli adepti si scambiano emozioni, leggendo brani o versi che li hanno emozionati.
La sacerdotessa della “setta” del Gruppo di Lettura Itinerante (che in questo contesto non vuole essere nominata) organizza, presiede, coordina, ordina, stimola, vivacizza è una donna che è stata definita da un suo amico con un solo aggettivo: VULCANICA! E sempre quell’amico, invece che con il suo nome, la chiama di volta in volta Vesuvia…., Etna…, Strombolia.. e via elencando; lei dice che al massimo potrebbe essere Mofeta…; ma si sbaglia. Ora, metti: il fuggire dalla pazza folla; l’andare in un luogo stupendo, come Villa Cerillo; l’essere ospitati nel salone della biblioteca al calduccio, al riparo dalla pioggia e dal freddo di una gelida sera di dicembre, con pasticcini, cioccolatini e spumante a disposizione e, soprattutto, lo stare insieme a persone aperte, simpatiche ed empatiche; ebbene, vedrai che il tutto si trasforma in qualcosa di magico e di inusitato. Così è stato per me.
E’ stata una serata particolare ed unica. E’ stato piacevole parlare ad un pubblico accogliente delle mie esperienze letterarie , conversare, raccogliere osservazioni e domande intelligenti e stimolanti, avere un rapporto umano e reale in un mondo che diventa sempre più virtuale, alienante, solipsistico.
Grazie a tutti per quanto mi avete donato e un grazie particolare alla ..promotrice-coordinatrice , semplicemente e senza prefissi vulcanici. Che il nuovo anno possa portare a tutti voi, prima di tutto tanta salute e poi la realizzazione dei desideri e delle speranze che abitano il vostro cuore.
( Rosso Capuano)
*Ersilia Anna PetilloAl primo incontro del ciclo di “Letture a Villa Cerillo”,del 25nov.’11, posso dire di essermi completamente abbandonata al piacevole ascolto di tante voci, così diverse tra loro ma accomunate da un unico intento: la bellezza del leggere e dell’ascoltare. Un'esperienza, a dir poco, gratificante anzi assolutamente appagante, per chi come me, ha una grande passione per la cultura, i libri e il confronto letterario. La parte dedicata alla “Toto-Lettura” spinge i partecipanti ad affinare il proprio orecchio e dà la possibilità a tutti di cimentarsi in generi che magari mai avrebbe pensato di ascoltare e di incontrare autori sconosciuti o di cui si ignorava il talento.
In un clima di partecipazione, fatta di piccoli interventi ma più di un silenzioso ascolto, è trascorsa la prima parte di un pomeriggio insolitamente piacevole.
La seconda parte dell’ appuntamento, che ha visto invece l’incontro con l’autore, con me protagonista insieme alla mia compagna di viaggio Michela Orsini e Federica Giordano, anche se assente, l’ho trovata formativa.
È stato bello avere per la prima volta un contatto diretto con il lettore, anche da un punto di vista critico-costruttivo, e aver potuto spiegare a pieno “Le stelle sul soffitto” e conversare di poesia ed interrogarsi sul potere che essa ha nel trasmettere sensazioni ed emozioni. Ho trovato interessante il fatto di poter proporre il mio libro, ed in particolare i miei versi, e confrontarmi su di essi con le persone lì presenti, e scoprirmi totalmente, senza inganni, e vedere accolto il mio punto di vista, accettando anche le critiche,mai di giudizio in verità, che trovo essere assolutamente formative. Insomma un' esperienza da ripetere e da condividere.
Ringrazio ancora una volta l’organizzatrice delle “Letture a Villa Cerillo” e le persone presenti per avermi fatto trascorrere questa piacevole esperienza, che spero di rivivere Venerdì 30 Dicembre, data del prossimo appuntamento per la “Toto-Lettura”, anche se da "partecipante al Gruppo", essendo di certo previsto un altro Ospite d'Onore . Grazie per avermi ascoltata e spero di avervi trasportato, con i miei versi, tra “Le stelle sul soffitto”. Grazie!
(Ersilia Anna Petillo)
*Michela OrsiniIl cantuccio letterario non ha la presunzione di ritenersi un grande spazio, ma la semplicità e la passione per la lettura dei partecipanti ha dato vita ad un progetto particolarmente innovativo. E' la prima volta che ho partecipato ad un incontro di lettura condivisa e penso che l'iniziativa sia molto interessante perchè permette a tutti di dare un contributo e di far parte di esso attivamente. Si crea tra i vari lettori una forte complicità cercando di procurare negli altri le stesse emozioni provate grazie al testo letterario portato.
Ottima anche la parte finale dell'evento e quindi gli incontri con gli autori, incontri fuori dagli schemi, informali, alla pari; in cui l'autore ha la possibilità reale di raccontare sè stesso e la sua opera e continua un rapporto di complicità che lo fa sentire completamente a casa. Tutti i partecipanti, in maniera libera, possono interloquire con l'autore e parlare di qualsiasi cosa, dare impressioni in un contesto in cui scompaiono, finalmente, le barriere tra chi scrive e chi legge e restano semplicemente persone con diversi modi di sentire. Un grazie a tutti.
(Michela Orsini)
8 commenti:
Grazie a voi,”giovani Muse”, siete state splendide madrine di una bella esperienza di condivisione sociale … grazie alla Lettura!
Avete subito colto lo spirito di questa iniziativa: protagonista prevalente la Lettura, si è tutti egualmente partecipanti ( se disponibili ad esserlo) soddisfatti della condivisione!
Grazie Rosso…Rubino per la tua “preziosità “al pari di un gioiello o di un vino doc!
Leggerti è davvero un “elisir di lunga vita”! Ritengo non ci sia altro da aggiungere se non che l’anno non poteva finire e ricominciare meglio… Grazie a te ! ... e torna presto a presentarci il tuo prossimo libro!
Serata del trenta dicembre a Villa Cerillo
Rosso Capuano è stato come una calamita,si è rivelato un autore
sensibile,colto e molto disponibile a soddisfare le nostre domande.
Mi ha colpito molto l'anteprima del racconto ancora inedito di cui ci ha fatto omaggio.
Grazie "Rosso" !
Per me è stata la prima volta che ho partecipato e, davvero, sono rimasta sorpresa e contenta di come si è svolta la serata.Ho trovato tante persone che amano come me la lettura ed anche scrivere.Con Rosso Capuano ,poi,abbiamo potuto soddisfare tante ns. curiosità sulla ns. identità d'origine ebraica, essendo di un'antica famiglia di Bacoli.
... è la prima volta che partecipo al cantuccio, è un vero piacere, l'incontro a Villa Cerillo è stato molto emozionante e coinvolgente grazie anche alla presenza dello scrittore Rosso Capuano.
L’incontro di Lettura del 27/01/12, con Ospite-Autore Mimmo Grasso, è stato in effetti ampiamente descritto ed apprezzato in Home-page nei commenti sia sul suo libro “Sebeto”che sulla pubblicazione speciale “spesso mi chiedono cosa sia la poesia … di Mimmo Grasso”
Grazie a Ernesto Salemme … per quanto afferma sulla nostra iniziativa già da solo ne decreta il “successo”!
Rimando, quindi, a quanto già pubblicato come “commento a Come per se stessa mossa”- nella Raccolta Libri letti in Home-page!
Sei tu stesso “un successo”Ernesto !
.. e bravo Jack!
http://www.freebacoli.net/2013/06/enzo-crosio-al-giovedi-dautore-blues-e-poesia-a-villa-cerillo.html
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