Un romanzo sul rapporto più importante e comunque condizionante della nostra vita, quello tra genitori e figli e il grande tema della maternità.
Dal WEB: Quale ruolo gioca il destino nello svolgersi della nostra esistenza? E quanto di "nostro" c'è invece nell'imboccare strade sbagliate che porteranno inevitabilmente all'infelicità? In questa storia di "non detti", in cui egoismi e fragilità vanno a comporre un perfetto, perverso incastro, è rappresentato il misterioso e contraddittorio universo dei sentimenti umani. Dana, pur nei privilegi di ragazza circondata da benessere e raffinatezza, è soffocata dalla coltre iperprotettiva di una madre che ha deciso il suo futuro, ma la sua passione per André, fascinoso pittore di donne senza sguardo, si rivela una fuga più grande della sua acerba giovinezza. Una storia scritta da Vittoria Coppola che parla di solitudini e di scelte, nella quale regge sovrana la solidità dell'amicizia, l'unica che non tradisce.
3 commenti:
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Il libro l'abbiamo letto, ci ha commosso, il filo del romanzo è il grande tema della maternità e della vita, con la protagonista Dana che affronta con coraggio la vita, sceglie, lotta per il suo grande amore, fino al momento della deviazione inaspettata.Il romanzo di Vittoria Coppola è una prima opera che va al cuore dei sentimenti, tocca il tema profondo della maternità, con cifra letteraria e coraggio.
“Gli occhi di mia figlia” è un inno alla vita e al coraggio, ad andare contro corrente, se il cuore ci porta dove gli altri non vorrebbero, vederci. Gli altri.
(Billy, il vizio di leggere)
Questo libro ha vinto il concorso sondaggio del Tg1, "Il libro dell'anno lo scegli tu"per l’anno 2011.Una giovane scrittrice, ventiseienne, con un libro pescato da Billy in rete, letto e apprezzato. Vittoria Coppola e il suo libro sono stati sostenuti dalla rete, dai blog letterari...
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